La storia

 

L’Istituto Comprensivo di Arce nasce il 1° settembre 2000 dalla fusione della Direzione Didattica di Arce con la Scuola Media Statale di Arce e comprende anche le scuole dei comuni di Colfelice e Roccadarce.

Nel 2006 l’Istituto ha assunto la denominazione di Istituto Comprensivo “Giovanni Paolo II’’.

Nell’anno scolastico 2014/15, a seguito delle operazioni di dimensionamento, all’Istituto sono state aggregate la Scuola dell’infanzia e le Scuole del primo ciclo del Comune di Strangolagalli.

Oggi, pertanto, l’Istituto comprende le Scuole dell’infanzia e le Scuole Primarie dei quattro comuni di Arce, Colfelice, Roccadarce e Strangolagalli e la Scuola Secondaria di I Grado di Arce e Strangolagalli.

Il territorio presenta alcune caratteristiche peculiari:

  • Presenza di  una popolazione straniera (12%) che è aumentata negli ultimi anni;
  • Nuclei familiari o monofamiliari con genitori lavoratori;
  • Esiguità di spazi destinati al verde pubblico e di strutture attrezzate per il tempo libero e la socializzazione;
  • Presenza di alunni portatori di handicap e alunni con disagio socio - culturale;
  • Mancanza di strutture aggregative di tipo socio-culturale: cinema, teatro,circoli ricreativi, associazioni ludico - sportive e biblioteche; 
  •  Dispersione scolastica a partire dalla scuola Secondaria di Primo Grado

L'  esigenza che la scuola avverte con più forza è quella di proporre modelli positivi di vita, improntati al rispetto di sé e degli altri e alla valorizzazione delle diversità.

Il successo formativo di ogni  alunno è dunque legato alle problematiche e ai bisogni indicati.

Si guarda, pertanto, a tutte quelle attività che sono con esse in relazione al fine di promuovere la condivisione dei valori e delle regole del vivere e convivere. La nostra Scuola pone grande attenzione  agli alunni con difficoltà di apprendimento, agli alunni che vivono situazioni di disagio economico - sociale, agli alunni diversamente abili e offre sostegno alle famiglie. Introduce nuove tecnologie per facilitare l' accesso ai nuovi linguaggi, compatibilmente alle risorse strumentali della scuola.